“Patria”_Enrico Deaglio

ci sono vissuto dentro, in mezzo a questi trent’anni, ma leggendo “Patria” non riuscivo a credere che TUTTE queste cose fossero realmente successe così vicino a me. Il libro disegna un identikit iperrealistico del sistema Italia, un blog mutante che conferma in pieno le teorie evoluzioniste, con la sua spietata capacità di leggere, anticipare e plasmare le forme della politica in funzione di potere e profitto (in ordine casuale).
Deaglio disegna un planetario fatto da elementi di prima grandezza come la stella Andreotti, il pianeta Mafia, la stella Silvio e quella P2 (purtroppo nessuno di questi è una cometa) assieme a tutta una serie di satelliti che orbitano o ci hanno orbitato attorno. La patria sbriciolata è raccontata, anno dopo anno, dall’omicidio Moro alla fine del 2008 e raccogliendo queste briciole, passo dopo passo un’idea te la fai.

Novecento pagine che ho letto tutto d’un fiato, un antidoto fenomenale a tutti i revisionismi e le amnesie indotte dal sistema Patria da assumere tutto d’un fiato da quanto è vero, avvincente e pensato.

P.S. L’immagine di copertina è un nonsense: riuscite a capire perché?