la clemenza di Mastella

Posted on luglio 24, 2006 
Filed Under coseviste

i primi conati mi sono venuti ieri leggendo del matrimonio della figlia di Clemente Mastella, manco a dirlo celebrati nel regno di Ceppaloni (che sembra un paese uscito da una striscia di Magnus) alla presenza di tutto il neopotentato mancino.
Il resto dei succhi gastrici li ho emessi stamani leggendo del tentativo di inserire i reati finanziari nell’indulto e, in un attimo, sono tornato indietro di una quindicina d’anni quando tifavo Di Pietro che si presentava in aula con dei bei Mac.

Tiro le somme: l’indulto passa se lo votano i due terzi della Camera, quindi la destra, che chiede in cambio l’esclusione dei reati finanziari (e di concussione) per salvare il beneamato Previti. La sinistra che fa? Accetta, no?
Via, vado a mangiare, così rimetto di nuovo.
da “Carta Canta” di oggi

“Bisogna innanzitutto combattere la corruzione, fenomeno ancora vivo, come prova il 42° posto che l’Italia ha ottenuto nel 2004 nella classifica di Transparency International, l’autorevole Ong indipendente che si batte contro i fenomeni di corruzione . Daremo maggiore attenzione sia ai reati connessi all’attività amministrativa, come la corruzione, sia alla criminalità economica, che falsa le condizioni di concorrenza e di mercato. Il Codice Etico è uno strumento che vuole garantire nella sottoscrizione di accordi commerciali il rispetto dei diritti umani, sindacali. e la lotta alla corruzione, quale percorso fondamentale in materia di responsabilità sociale delle imprese e di dimensione sociale della globalizzazione”.
(“Per il bene dell’Italia. Programma di governo 2006-2011” presentato dall’Unione e sottoscritto da tutti i segretari di partito del centrosinistra nell’aprile 2006).

“L’Ulivo decide di non cambiare. La proposta di legge sull’indulto approvata definitivamente in commissione Giustizia il 18 luglio non sarà modificata in aula. Il provvedimento di clemenza di 3 anni comprenderà anche i reati contro la Pubblica amministrazione, dalla corruzione alla concussione all’abuso d’ufficio, e i reati finanziari, societari e fiscali”.
(Ansa, 20 luglio 2006).

“Se non lasciamo nel testo la possibilità di far beneficiare dell’indulto anche Cesare Previti, Forza Italia non voterà con noi questo provvedimento. E vorrei ricordare a tutti che il quorum per farlo passare è di due terzi”.
(Pierluigi Mantini, capogruppo dell’Ulivo in commissione Giustizia, Ansa, 20 luglio 2006).

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