zoismi_cervello in movimento
aria e zoe stanno colorando un libro, gomito a gomito, e zoe mi chiede: “sono precisa a colorare?
Poco dopo la sento lamentarsi con sua sorella che la urtava (apposta) e le dice: “ooooh, mi fai sbagliare. Se mi dai le botte mi si muove il cervello!”
“guarda chi parla…”
zoismi_il regalo
“zoe, che regalo ti piacerebbe?”
“il nintendo”
“ma se no sai nemmeno cos’è…”
“certo che lo so!”
“e allora cos’è?”
“è un nintendo col pennino”
zoismi_beyond the beyond
tornato a casa dopo qualche giorno arriva zoe che mi dice:
“daddy, ti voglio bene fino all’infinito… anzi, fino a tutti gli infiniti”
zoismi_one week compilation
una settimana unplugged ti risveglia i sensi o semplicemente ti lascia i sensi liberi di ascoltare meglio (una settimana unplugged in un villaggio vacanze in mezzo al nulla ti lascia senza sensi, ma questo è un altro discorso su cui ritornerò presto).
Ho girato spesso con un librettino per appuntarmi alcuni dei pensieri che la zoe lasciava qua e là , dal letto alla spiaggia, dalla sveglia alla buonanotte.
alla fine della giornata: “daddy, ma ora è domani?”
“sto crescendo, daddy?”
“daddy, è vero che quelli che hanno la pelle marrone hanno il sangue marrone? Eh, l’ho visto io, sai?”
“lo sai che c’ho un cioccolatino che se lo mangi lui ti ciuccia tutto?”
durante una bizza: “voi non siete più i miei genitori preferiti!”
“io da grande voglio fare pianoforte e stretching…”
“lo sai daddy che a me mi manca nonno? Eh? Lo sai?”
-“Lo so, manca a tutti”-
“No, all’Elisa, no”
-“E chi è l’Elisa?”
“Una mia amica”
La sera al villaggio c’è la premiazione dei fantozziani tornei della giornata. Ho vinto quello di racchettoni e mi hanno dato il biglietto di una lotteria.
La zoe dopo un po’ mi chiede: “daddy, ma davvero devi lottare?”
“daddy, lo sai come la chiamo io Aria?”
-“No, come?”-
“Sorella, sorellina o amica del cuore”
“Ma allora se le vuoi bene perché vi picchiate sempre?”
“Noo, quello è per farvi uno scherzo”
all’aeroporto su un muretto c’è una mosca morta a zampe all’insù.
La guarda per un po’ e mi fa: “daddy, guarda, c’è una mosca che fa ginnastica”
E infine:
“c’era un vulcano dei desideri che bisognava tirarci dentro delle bambine, bambini, mamme, nonne, nonni e papà tutti senza ossa, senza le labbra, denti, senza niente e loro rimanevano lì per tanti giorni poi quando uscivano facevano un salto e venivano mamma e papà a prenderli per mano… ma sennò la storia vera è questa…”
-“Quale?”-
“questa che hai scritto!”
zoismi_il sapore delle forme
“daddy, ieri all’asilo ho mangiato un biscotto a forma di coniglio…”
“era buono?”
“sì, sapeva di coniglio”
zoismi_l’iniziale
quando hai due figlie tutto si raddoppia e ognuna difende coi denti la proprietà .
Per evitare continue liti bisogna poter riconoscere quello che è dell’una e dell’altra, è tutto firmato, dai giochi agli accessori.
Qualche giorno fa abbiamo comprato delle borracce (tipo quelle da sport) per sancire l’abbandono dei biberon e sotto una, per riconoscerla dall’altra, ho fatto una grande “A” nera col pennarello, zoe la prende in mano e dice: “ehi, ma perché sotto la mia non c’è la “ZO”?”Â
zoismi_ai spic random
la zoe: “mummy sei molto chic”
“E io?” le chiedo
“Te sei molto shopping”